Prima di iniziare il lavoro decidiamo insieme il tipo di commissione così da fornirti un preventivo del costo totale. Una volta ricevuto il pagamento concordato, inizio a lavorare sulla tua commissione fino al completamento e relativa consegna. Per cifre importanti, ti offro una soluzione di pagamento divisa in due parti: una prima metà per iniziare e un'ultima metà a lavoro concluso. Durante lo sviluppo ti aggiorno circa l’andamento dei lavori. Una volta iniziata la commissione gli unici cambiamenti saranno a livello di dettaglio, modifiche più impegnative avranno un costo aggiuntivo. La tua cooperazione è utile durante tutto il processo di realizzazione così da poter soddisfare tutte le tue esigenze in modo esaustivo
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Disegno in bianco e nero/a colori solo file digitale: a partire da minimo 10€
Disegno in bianco e nero/a colori solo file digitale + stampa su materiale a tua scelta: a partire da minimo 50€
PS: Aggiorno anche vecchi disegni "problematici con qualche pecca" e ridefinisco bozze: il tutto come più desideri
Inviami un messaggio privato scrivendo tutto ciò che desideri, e attendi la mia conferma assieme al preventivo finito. Una volta definita la bozza avrai possibilità di vederla e quindi valutarla dicendomi se va bene e cosa ne pensi. La tavola finita sarà pronta entro il giorno stabilito e la invio direttamente a te. Il pagamento avverrà solo al momento in cui confermo l'inizio della tavola. Avrai la tua tavola nel tuo formato richiesto, autografata e unica nel suo genere. Se stampata sarà spedita all'interno di una busta imbottita, e protetta da una plastica speciale con due supporti di cartone rigido
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Eric Cerati, in arte AngelErik - Visita il mio portfolio ora sulla pagina Instagram personale e contattami per richiedere subito il tuo disegno!! www.instagram.com/erik.cerati8…
On DeviantArt ➤ Goku
"Goku è un personaggio che va oltre il concetto stesso di icona. Le sue avventure, anche dopo la tragica morte del suo creatore Akira Toriyama, continuano a illuminare un mondo spesso buio. In Dragon Ball Goku veniva definito come la speranza dell'universo, ma difficilmente ci si poteva immaginare che avrebbe diffuso speranza anche nel mondo reale.
Protagonista di Dragon Ball da quarant'anni Goku ha impartito numerose lezioni di vita, ancora oggi attuali, a milioni di persone in tutto il mondo che si sono innamorate della sua storia.
Combattere per chi non può farlo da solo: Fin dall'infanzia Goku ha sempre rischiato la vita per gli altri. Salvare il Genio delle Tartarughe, proteggere i Namecciani e molte altre azioni sono state guidate dal suo senso di giustizia. Nella vita spesso ci troviamo di fronte a scelte difficili, una delle quali è difendere chi è più debole. Goku ci insegna che, anche di fronte a sfide immense, difendere i più deboli è un atto di grande valore che può trasformare chiunque in un eroe.
Affrontare le critiche con coraggio: Un momento memorabile di Dragon Ball Super nel Torneo del Potere, durante questo evento l'ingenuità di Goku ha portato molti a criticarlo e a fare il tifo contro di lui. Tuttavia il Saiyan non si è lasciato abbattere: ha usato le critiche come carburante per migliorarsi e raggiungere nuovi traguardi. Goku ci insegna a non lasciarci condizionare dalla negatività degli altri e a perseverare nel perseguire i nostri obiettivi.
C'è sempre spazio per migliorarsi: Pur essendo uno dei personaggi più forti fin dall'inizio, Goku non si è mai adagiato sugli allori. Cerca continuamente di migliorarsi, guardando con ammirazione chi è più forte di lui e sfidandosi sempre a superare i propri limiti. Goku non prova invidia ma solo il desiderio di crescere e diventare una versione migliore di sé stesso. La sua tenacia ci insegna che la crescita non ha mai fine e che possiamo sempre migliorarci.
Trovare la gioia nelle piccole cose: Goku non è un uomo complesso e trova la felicità nelle cose semplici: la natura, l'allenamento, il tempo con la famiglia e gli amici. La sua educazione semplice e l'influenza del Maestro Muten gli hanno insegnato ad apprezzare le piccole gioie della vita. In un mondo frenetico e pieno di informazioni, Goku ci ricorda che la felicità si trova spesso nella nostra quotidianità.
Non mollare mai, non arrendersi mai: La storia di Goku in Dragon Ball qui trasformata in una fantastica figura dell'eroe è una storia di sfide superate, di impossibili possibili e di umiltà. Al centro di tutto questo c'è la sua incrollabile determinazione. Goku non si arrende mai, nemmeno quando sarebbe più facile o consigliabile farlo. Non si tira indietro di fronte al fallimento e vede ogni nuova sfida come un'opportunità per crescere. Nella vita tutti meritano la possibilità di dare il massimo e raggiungere i propri sogni. Goku ci ricorda che chiunque può realizzare qualsiasi cosa a patto di non arrendersi mai.
Le lezioni di vita di Goku sono semplici ma profonde e la sua eredità continuerà a ispirare generazioni di persone a venire."
Dragon Ball Z Battle of Gods (La Battaglia degli Dei)
Nuova importante produzione animata dedicata all'opera culto di Akira Toriyama uscita il 30 Marzo del 2013 nelle sale cinematografiche giapponesi.
Il film animato presenta la serie di eventi mai raccontati, durante i 10 anni tra il divario della sconfitta di Majin Bu e il torneo mondiale di arti marziali dove Goku incontra Ub.
Il progetto è da considerarsi canonico e parte della continuity ufficiale della celeberrima saga.
L'autore Akira Toriyama è per la prima volta così profondamente coinvolto nella produzione.
Il teaser trailer della durata di 37 secondi in poco più di una settimana ha spopolato su Youtube e sul web.
La Toei Animation e la 20th Century Fox in collaborazione col Ministero dell'Economia, del Commercio, dell'Industria e altre organizzazioni affiliate hanno promosso e finanziato il progetto del film.
Dragon Ball ha ottenuto quest'alto totale grazie alla sua "duratura popolarità internazionale".
Greg Foster, il presidente IMAX ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di aver potuto collaborare con Akira Toriyama, un pioniere tra i mangaka, nel portare la Prima cinematografica giapponese sugli schermi dell'IMAX Digital Theater; con le sue frenetiche scene d'azione e gli strabilianti effetti visivi, siamo certi che 'Dragon Ball Z: Battle of Gods' sarà perfetto per l'esperienza IMAX".
Al box office estero il film si è classificato mediamente al quinto posto portando nel solo weekend circa 7 milioni di dollari totali e il successo del film in Giappone è arrivato all'ottavo e ultimo fine settimana con la cifra totale di 30.476.141 $ (classificato come film numero uno al botteghino, la stima economica prevista da Toei Animation è stata raggiunta).
Ottimi anche i dati di vendita dei DVD e Blu-Ray che con la cifra totale di 50.381 copie vendute hanno permesso al titolo di ottenere il podio.
Dal Giappone nei cinema di tutto il mondo:
Giappone: dal 30 Marzo 2013
Filippine: 14 Agosto 2013
Hong Kong: 15 Agosto 2013
Sud Corea: 29 Agosto 2013
Argentina: 19 Settembre 2013
Ecuador: 25 Settembre 2013
Perù: 26 Settembre 2013
Colombia: 26 Settembre 2013
Messico: 27 Settembre 2013
Paraguay: 27 Settembre 2013
Cile: 10 Ottobre 2013
Brasile: 11 Ottobre 2013
Australia: da Ottobre a Dicembre 2013 (in Tour al Festival del Cinema Giapponese con audio originale giapponese sottotitolato)
ITALIA: 1, 2 FEBBRAIO 2014 - EVENTO SPECIALE AL CINEMA GRAZIE A KEY FILMS E LUCKY RED
Spagna: dal 29 Maggio al 1 Giugno e dal 19 al 22 Giugno 2014
Nord America e Canada: dal 3 al 6 Luglio 2014 (Premiere Red Carpet a Los Angeles presso il Regal Cinemas L.A. Live Stadium 14), 5 - 6 - 7 e 9 Agosto 2014 (in 692 Cinema Selezionati), 8 - 10 - 11 e 12 Agosto 2014 (proiezioni extra in diversi cinema su richiesta dei fan)
Australia: 30 Agosto 2014 - 5 - 6 e 7 Settembre 2014 (nei Cinema Selezionati con doppiaggio originale Nord Americano)
Nuova Zelanda: 30 Agosto - 5 - 6 e 7 Settembre 2014 (nei Cinema Selezionati con doppiaggio originale Nord Americano)
Scozia: dal 10 al 12 Ottobre e dal 13 al 19 Ottobre 2014 (Scotland Loves Anime Film Festival)
Regno Unito: dal 10 Novembre 2014 in esclusiva home video
Francia: dall'11 febbraio 2015 trasmissione televisiva e home video con doppiaggio francese
Germania: tra Aprile e Giugno 2015 solo in home video con doppiaggio tedesco
TOTALE INCASSO NEI PAESI IN CUI E' STATO LICENZIATO CINEMATOGRAFICAMENTE: 50.353.002 $
7 wins & 4 nominations
1 NOMINATION COME MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE DEL 2013
IL FILM "LA BATTAGLIA DEGLI DEI" AL CINEMA IN ITALIA ESCLUSIVAMENTE IL 1º e IL 2 FEBBRAIO 2014
Il film è stato accolto in Giappone con grande entusiasmo del pubblico e ha fatto registrare un vero record di incassi: 500.000 biglietti venduti nel primi due giorni, tre settimane in testa al box office e un incasso finale di oltre 30 milioni di dollari; in assoluto il film che ha incassato più rapidamente in patria nel 2013.
Dopo i grandi risultati ottenuti anche in Sud America e Asia, il film è sbarcato sugli schermi europei.
Sfiorando il milione di euro al box office italiano, nelle sue uniche due giornate di proiezione, Sabato 1 e Domenica 2 Febbraio, la pellicola ha venduto 115.406 biglietti con un totale di 922.528 € di incassi, posizionandosi al 6° posto nella classifica dei film più visti del week-end 30 Gennaio - 2 Febbraio.
E' stato proiettato in 292 sale, stilando 50.843 spettatori per il totale di 409.220 € Sabato 1 Febbraio e 64.563 spettatori per 513.000 € Domenica 2 Febbraio con una media di incassi per cinema di 3.159 €.
Il film ha ottenuto numerosi commenti positivi sia da parte dei fan che dalla critica grazie alla trama in sè, al corretto adattamento e alla splendida animazione derivate dallo stile unico dell'autore Akira Toriyama.
In DVD e Blu-Ray dal 22 Maggio 2014 con audio sia italiano che giapponese.
IL MIO COMMENTO DOPO LA VISIONE
Grande soddisfazione nel cuore, pelle d'oca e serena felicità: sono state queste le forti emozioni che ho provato durante tutto lo spettacolo di proiezione dell'atteso film del 2014. Talmente unico e spettacolare da colmare quel vuoto lasciatomi tempo fa dall'inquietante episodio live action Evolution. Unico difetto è la tristezza di non poterlo avere avuto in sala più giorni come un normale film poiché dichiarato "film-evento": ovvi motivi sicuramente l'ingente sforzo economico richiesto per l'acquisizione dei diritti di proiezione mancando di localizzazione negli altri importanti mercati esteri occidentali, causa il ritardo d'uscita di quasi un anno a fronte di una facile reperibilità online ma infine il più grande motivo è il discorso nel quale avrebbe raggiunto record d'incassi e ciò non avrebbe fatto piacere ai più blasonati e concorrenti distributori.
Battle of Gods riesce ad unire spettatori di tutte le età grazie ad un ritmo sostenuto, sempre incalzante, ironico, divertente e ricco di sorprese; si lascia vedere con interesse anche a chi non conosce la saga a memoria colpendo così lo spettatore più di una volta, mentre i fan vengono di continuo omaggiati da un mix preso dalle tre grandi serie animate e i precedenti film televisivi (basti pensare al lato comico e irriverente della prima serie, l'azione strabiliante e i potenti combattimenti della seconda serie, la nuova e particolare trasformazione come accade nella terza serie, disegni e colori ben studiati presenti nei film televisivi).
Il tutto viene accompagnato da una trama e personaggi innovativi che ben legano e danno un continuo alla storia che si era conclusa già da tempo. La resa finale la regala anche il solido effetto visivo in alta definizione con disegni animati tradizionalmente a mano uniti a piccoli e garbati accenni di CG, interessanti per enfatizzare e sorprendere durante il duello finale. Musiche ed effetti sonori sempre calibrati al momento giusto con massima potenza timbrica e un doppiaggio italiano fedelissimo alla controparte originale grazie ad un cast di voci completamente nuovo, fenomenale per presenze cinematografiche e ricca professionalità.
In conclusione, Dragon Ball Z: la Battaglia degli Dei riesce a dare evoluzione ai suoi personaggi e alla storia mantenendo sempre alta la geniale qualità dell'autore e maestro Akira Toriyama. Risulta essere un film diverso da cui siamo stati abituati perché per la prima volta, oltre ai combattimenti, sono presenti insegnamenti morali in stile disneyano cosicchè nella sua interezza risulta molto godibile e azzeccato proprio come un lungometraggio cinematografico di 85 minuti (per l'esattezza la versione integrale ha una durata complessiva di 105 minuti) deve essere: distintamente idoneo di aggiungere nuove tematiche e di finalizzare l’obiettivo di proseguire la saga con la capacità di far alzare la gente in sala a fine proiezione per ringraziare dello spettacolo battendo vigorosamente le mani a favore di ottimi risultati.3 wins & 4 nominations
1 NOMINATION COME MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE DEL 2015
dall'11 Giugno 2022 (cinema selezionati) e dal 1º Luglio 2022 (nei Dolby Cinema, Atmos e 4DX): Giappone
dal 1º Agosto 2022: Bahrein
dal 17 Agosto 2022: Regno Unito, Irlanda
dal 18 Agosto 2022: Australia, Nuova Zelanda, Messico, Brasile, Perù, Cile, Argentina, Colombia, America Centrale, Ecuador, Bolivia, Uruguay, Paraguay, Egitto, Etiopia, Iraq, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Libano, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Qatar, Siria, Emirati Arabi Uniti, Palestina, Portogallo, Bahamas, Belize
dal 19 Agosto 2022: Stati Uniti (anche in IMAX), Canada, Vietnam, Estonia, Finlandia, Norvegia, Polonia, Sud Africa, Kenya, Zambia, Isole Cayman, Dominica, Grenada, Guam, Saint Vincent e Grenadine, Ghana, Tanzania, Uganda, Angola, Mozambico, Samoa Americane, Jersey, Ruanda
dal 20 Agosto 2022: Barbados
dal 25 Agosto 2022: Repubblica Dominicana
dal 26 Agosto 2022: India, Indonesia, Lituania, Svezia, Polonia
dal 30 Agosto 2022: Malesia, Brunei, Germania
dal 31 Agosto 2022: Filippine
dal 1º Settembre 2022: Singapore
dal 2 Settembre 2022: Romania, Lettonia, Spagna, Andorra
dall'8 Settembre 2022: Taiwan, Groenlandia
dal 15 Settembre 2022: Corea del Sud, Slovacchia, Timor Est
dal 16 Settembre 2022: Turchia
DAL 29 SETTEMBRE 2022 AL CINEMA IN ITALIA PER LA PRIMA VOLTA ANCHE IN 4K IMAX E DOLBY ATMOS, E IN VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA - GRAZIE A CRUNCHYROLL (SONY) E WB ENTERTAINMENT ITALIA
dal 29 settembre 2022: Thailandia, Hong Kong, Macao, Laos
dal 30 settembre 2022: Bulgaria
dal 5 Ottobre 2022: Algeria, Francia, Lussemburgo, Isole Mauritius, Marocco, Tunisia, Martinica
dal 7 Ottobre 2022: Benin, Burkina Faso, Camerun, Congo, Gabon, Guinea, Costa d'Avorio, Madagascar, Mali, Nigeria, Senegal, Togo, Mauritania
dal 21 Ottobre 2022: Mongolia, Thailandia, Guyana francese, Guadalupa, La Riunione, Monaco, Mayotte, Vanuatu
dall'8 Dicembre 2022: Grecia
dal 29 Dicembre 2022: Cipro
dal 6 Gennaio 2023: Cina
Il box office giapponese del film seppur positivo non è paragonabile ai risultati passati, viene allora da considerare non solo il ritardo di uscita ma il periodo storico difficile; dal 2020 ad oggi pesano una pandemia globale, instabilità economica e geopolitica che somma ai danni della produzione l'attacco informatico e la pirateria. Tutto ciò ha fatto saltare molti piani marketing e pubblicitari portando una distribuzione di meno sale cinematografiche (anche a causa dello scioglimento della divisione giapponese della 20th Century Fox nella produzione - Toei lo ha distribuito in modo indipendente da sola) per un weekend d'apertura di soli 2 giorni. Ad aver influito sugli incassi anche l'animazione in CGI-2D impiegata per la prima volta nella storia di Dragon Ball, la trama aberrante dal lato comico, e Gohan-Piccolo unici protagonisti della pellicola. Tuttavia Super Hero è partito come un grande investimento per il futuro della serie riscuotendo esiti comunque soddisfacenti, e in termini assoluti notevoli, portando già al lavoro un nuovissimo film.
Nonostante la mancata pubblicità e gli incassi dimezzati praticamente in ogni paese, negli USA Dragon Ball Super: Super Hero ha avuto un successo incredibile mettendo d'accordo tutti diventando il film più visto della saga e uno dei cinque film anime più visti di sempre. Con un punteggio quasi perfetto nella critica di Rotten Tomatoes, sito tra i più autorevoli del settore, in Occidente ad influire sul successo del lungometraggio sono stati la novità dello stile grafico, delle tematiche e dei protagonisti principali. Grazie al passaparola dei fan, il film ha riscontrato profondo interesse nel pubblico per un totale decisamente lusinghiero.
"Questo film è una vera e propria lettera d'amore a Dragon Ball da parte di Akira Toriyama, gli elementi inseriti nella storia sono una strizzata d'occhio ai fans più incalliti dell'opera, che non si fermano alla superficie di DB ma che lo amano, lo analizzano e lo studiano in tutte le sue sfaccettature. Chi non conosce Toriyama, non potrà comprendere."
La testata internazionale ComicBook aggiudica a Super Hero il premio come miglior film d’animazione dell’anno.
Il sito italiano del cinema Movieplayer lo premia tra i migliori film d'animazione del 2022.
CLASSIFICA WORLDWIDE FILM DI DRAGON BALL MODERNI
Gli attori erano ancora sotto contratto per ulteriori film quando ci furono numerose voci sul possibile ritorno nelle sale cinematografiche di Dragonball Evolution in versione integrale e l'arrivo di una director's cut per il mercato home video, tuttavia nulla venne mai confermato o ufficializzato, anche se nell'edizione in Bluray uscita nell'agosto 2009 intitolata Z Edition rispetto alla versione DVD standard già fece capire che qualcosa sarebbe dovuto andare in quella direzione.
L'attore James Marsters che interpretò Lord Piccolo, nel cast l'unico vero fan appassionato del manga e anime Dragon Ball, si dichiarò sempre interessato a proseguire la saga cinematografica e più di una volta accolse tranquillamente le critiche negative del film rispondendo sempre con assoluta disponibilità alle domande e senza rimpianti, nè smentendo nè confermando la produzione di Dragonball 2 Reborn, il fantomatico e ufficiale secondo titolo della serie Evolution.
L'autore di Dragon Ball Akira Toriyama intervistato riguardo il nuovo film animato Battle of Gods, menzionò anche la pellicola live action: "Lo script con le sue caratteristiche ha avuto troppo poco di una presa sul mondo, e per di più, aveva un contenuto convenzionale che non riuscivo a trovare interessante; al momento della produzione li avevo ammoniti suggerendo loro le giuste modifiche ma nonostante ciò, sembravano avere una strana sicurezza, non mi hanno ascoltato. Che cosa è venuto fuori alla fine è stato, di sicuro, un film che non sono ancora riuscito a pensare come Dragon Ball".
La produzione a fine 2008, quando iniziarono le riprese aggiuntive, completò la versione non tagliata del film ancora senza gli effetti speciali tramite foto e interviste ma ancora oggi non è rilasciata. James Marsters ne discusse: "Ero sconvolto durante le riprese del mio personaggio perchè avevo saputo che sarei stato tagliato abbastanza fuori, soprattutto sono amareggiato dell'eliminazione di una buona parte della battaglia finale tra Goku e Piccolo e ciò non riesco ancora a capirlo". Spiegò che il produttore Stephen Chow, esperto cineasta orientale nonchè conoscitore del mondo Dragon Ball, quando ottenne il set cinematografico scoprì che la cifra di realizzazione del progetto non era più di 120 milioni di dollari come d'accordo ma bensì di soli 30 milioni complessivi, oltretutto lui stesso era interno al progetto solo sulla carta ma senza ingresso diretto alla produzione del film; arrivò allora il regista James Wong, autore e conoscitore dei film di arti marziali, che dovette fare tutto da solo in poco tempo e con meno risorse contando sui suggerimenti scritti tempo prima da Akira Toriyama e appunto Stephen Chow.
Contrariamente a quanto venne detto, James Wong conobbe e lesse il manga di Dragon Ball proprio al momento della stesura del nuovo script. Mantenne il contatto telefonicamente con l'autore Akira Toriyama e Stephen Chow, ma la Fox cambiò poi i piani di lavoro con le nuove riprese e nuovi nomi. Il regista non venne coinvolto nelle riprese aggiuntive, i re-shooting furono realizzati frettolosamente alla fine del 2008, richiesti dalla stessa Fox alla produzione per rendere la pellicola adatta a tutti censurandola nella parte finale e modificandola pesantemente per abbreviarne la durata e giovarne maggiormente al botteghino.
Già dal 2002, nel momento in cui la Fox acquisì i diritti, in rete comparsero vari script ufficiali con trame diverse scritte da vari sceneggiatori fino al 2007 quando venne confermata la release mondiale del 2008. Il film stava di lì a poco per arrivare nei cinema di tutto il mondo, allora la Fox rinviò la data di uscita di un anno più tardi e nel momento in cui ad ottobre 2008 il teaser trailer uscì illegalmente online, la major pensò innanzitutto di cambiarne il titolo (da Dragonball a Dragonball Evolution) con la scusa di giustificare nuovi passaggi e modifiche nella trama. Un romanzo e un videogioco ufficiali vennero lanciati prima dell'uscita della pellicola, e l'incarico portò un nuovo sceneggiatore chiamato Ben Ramsey che ebbe il compito di rimaneggiare il vecchio script.
La Fox padrona dei diritti sia per la prima serie animata di Dragon Ball, su cui ha basato il film Dragonball Evolution, sia per la seconda serie animata Dragon Ball Z, su cui avrebbe dovuto basare il fantomatico sequel, ovviò in seguito con Toei al rilancio del lungometraggio d'animazione Dragon Ball Z Battle of Gods. D'altro canto la Toei Animation, in assoluto caposaldo dei diritti, non si interessò più nel cedere i diritti per un film live action.
A sette anni dall'uscita, lo sceneggiatore Ben Ramsey si scusò per un film non solo brutto, ma anche irrispettoso del materiale originale. Pubblicamente, rispose con sincere e sentite scuse ai fan di Dragon Ball di tutto il mondo: "Sapevo che prima o poi saremmo arrivati a questo punto. Dragon Ball Evolution rappresenta un marchio penoso nella mia carriera. Il mio nome da sceneggiatore è ormai associato ad un prodotto ritenuto da tutti stomachevole. Ricevere mail di odio è una cosa che spezza il cuore. Ho passato tanti anni cercando di evitare la colpa di quanto fatto, ma alla fine dei conti tutto si basa su delle parole scritte sulle pagine di un copione e di questo mi prendo la piena responsabilità. So di aver inferto un'enorme delusione a tantissimi fan. Ho fatto del mio meglio, ma alla fine ho commesso un terribile errore. Sono stato coinvolto nel progetto sperando nei guadagni, quindi non come fan del franchise, ma come uomo d'affari che accetta un lavoro. Ho imparato sulla mia stessa pelle che approcciarsi ad un progetto creativo senza la passione che chiede ti restituisce solo scarsi risultati o proprio "spazzatura". Non posso scaricare la colpa su nessuno se non su me stesso. Sono un grande appassionato di altre serie, quindi so bene cosa significa provare una grande delusione su qualcosa che si ama.
Porgo le mie sincere scuse a tutti i fan di Dragon Ball. Spero di poter rimediare in futuro, creando qualcosa che possa entusiasmarvi e coinvolgervi, che tutti possiate apprezzare e a cui anch'io mi possa appassionare. Dopotutto, ora lavoro solo a progetti che mi appassionano. Saluti, Ben." Inoltre portò all'attenzione generale il copione originale dal semplice titolo Dragonball Z, fu infatti la versione (confermata quindi originale) commissionata da 20th Century Fox nel 2004 e pagata 500.000 dollari, prima che il regista James Wong aggiungesse e apportasse le sue modifiche per ben due volte nel risultato che tutti noi abbiamo conosciuto.
Questo script misteriosamente trapelato in rete nel 2008, prima del rilascio del film nel 2009, venne dichiarato come obsoleto tanto da ignorarlo e farne perdere traccia. Evolution poteva essere non meglio, ma almeno accettabile se il regista e i produttori avessero preferito non metterci mano. La cosa certa è che la colpa dell'insuccesso non è da attribuire completamente a Ramsey, dato che il suo script era almeno in parte degno della serie originale con qualche piccolo easter egg.
Si scoprì anche che il regista al momento di firmare il contratto non sapeva nulla della serie. Così James Wong spiegò, in un intervista ad otto anni dall'uscita, e dichiarando ai fan: "A un certo punto Stephen Chow ha lasciato il progetto. La 20th Century Fox mi ha chiamato e mi ha chiesto se fossi interessato o meno a dare un'occhiata allo script. Non sono mai stato un fan di Dragon Ball, non ne sapevo molto quindi. Dissi che gli avrei dato un'occhiata e l'ho trovato interessante, ma mi sono davvero appassionato al progetto solo nel momento in cui ho letto tutto il manga di Toriyama perché l'ho trovato divertente, innovativo, semplicemente fantastico!". Wong non ebbe la minima idea di cosa stesse per girare prima di firmare il contratto, in pratica lui fu il rimpiazzo di Stephen Chow inizialmente assunto per dirigere la pellicola. Naturalmente Wong fece il possibile per familiarizzare con Dragon Ball, ma il fatto di non essere un fan della saga fece storcere il naso a molti e pensare che non fosse proprio adatto al compito che gli fu affidato.
A seguito di lunghe trattative, la 20th Century Fox venne acquistata da Disney Pictures per la cifra totale di 52,4 miliardi di dollari con tutti i suoi marchi di proprietà e nomi di licenza, così anche i diritti di sfruttamento cinematografici su Dragon Ball passarono da Fox a Disney. L'attore Dylan O'Brien, protagonista della trilogia di film intitolata Maze Runner, imitando una Kamehameha si espresse nel voler interpretare Goku come personaggio di fumetto o di manga.
James Marsters, a dieci anni dall'inizio della produzione, tornò a parlare in un intervista:"Sì, mi dissero che era una produzione di 120 milioni di dollari direzionata da Stephen Chow. Così, eccitato dall'idea, mi dirigo subito a Durango in Messico e lì scopro che il budget era solo di 30 milioni e Stephen Chow era solo sulla carta. Chow Yun-Fat e io, imprecammo nel deserto, ci siamo sentiti ingannati. Probabilmente è stato un bene che in pochi siano andati a vederlo al cinema". Il resto è storia, i due fecero tutto il possibile per dare peso ai ruoli ma la sceneggiatura terribile e l'investimento basso non aiutarono.
Lo storico editor di Akira Toriyama, Kazuhiko Torishima, si espresse sulla pellicola nell'intervista condotta da BiglobeJP, nella quale realizzò tutta la sua perplessità per il progetto live action.
Torishima volle sapere perché stessero lavorando in quel modo, e con gli avvocati di Hollywood saltò fuori che per mettere mano al processo creativo del film Shueisha avrebbe dovuto fare un investimento di ben 45 milioni, essendo la detentrice dei diritti del franchise. Proseguì affermando che anche se a quei tempi ne fosse stato al corrente, non avrebbe potuto stipulare un accordo a causa del prezzo richiesto, ma oggi, memore del fallimento del passato, avrebbe sicuramente cercato di mediare di più per evitare un disastro annunciato. Da queste dichiarazioni si evinse, in maniera incredibile, come Shueisha e Toriyama non potessero assolutamente interferire nelle scelte sul progetto, a meno che non avessero pagato una cifra spropositata. L'editor poi, non al fu corrente di questa clausola, un dato che rese ancora più surreale questa vicenda. Secondo Torishima, Dragonball Evolution ha rappresentato il "più grande fallimento per quanto riguarda un adattamento per il grande schermo" e promise che se mai dovesse esserci un altro adattamento cinematografico di Dragon Ball, realizzerà il possibile per avere l'ultima parola.
Sul web venne scovata l'idea di un fan su un progetto live action di Dragon Ball Z. Una trilogia di film immaginata dall'artista Astor Alexander sul sito creativo Behance in una serie di gallerie di immagini; illustrò punto per punto l'idea del suo progetto con una meticolosità incredibile, sintomo di una passione e lavorazione nate di certo non nelle ultime ventiquattro ore. Dalla realizzazione di un concept art incredibile a un character designer ancor più strepitoso, idee di base proposte direttamente alla Disney, il tutto fece pensare a non un semplice passatempo di un fan ma di un vero e proprio portfolio di lavoro in quel di a Los Angeles, come passo avanti per un futuro e ambizioso nuovo live action.
A seguito del lancio della piattaforma streaming Disney+ e con l'enorme successo dei film Marvel Studios (che hanno cambiato il panorama dell'industria cinematografica) e del film animato Dragon Ball Super Broly prodotto da Toei (che ha generato ingenti profitti a livello globale), si vocifera sistematicamente un rumor che Disney sia a lavoro in gran segreto a un'intera saga cinematografica, una sorta di universo Marvel, con un budget molto elevato e un cast di attori asiatici in rispetto e fedeltà all'opera originale. Le speculazioni nascono dal fatto che Disney ha rilevato le proprietà di Fox Studios, assumendo anche i diritti cinematografici di Dragon Ball, difatti nel 2021 Dragonball Evolution entra a far parte del ricco e nutrito catalogo Star (contenuti di casa Fox) in proprietà di abbonamento streaming Disney+.
Toyotaro, attuale disegnatore del manga Dragon Ball Super, omaggia con un disegno il personaggio di Yamcha come riferimento al ruolo in Dragonball Evolution, e nell'anime promozionale Super Dragon Ball Heroes fa la sua comparsa una nuova divisa per Goku dal colore arancione e nero, un richiamo al costume visto nel live action.
Zack Snyder, regista dell'originale Justice League, e Michael B. Jordan, attore di talento e grande appassionato di anime, esprimono oggi profondo interesse per nuovi live action su Dragon Ball e Dragon Ball Z.
Justin Chatwin, attore protagonista di Dragonball Evolution e interprete di Goku nella pellicola, ha voluto rendere omaggio al celebre autore e maestro Akira Toriyama dopo la triste notizia della sua scomparsa avvenuta l'1 marzo 2024. Rompe il silenzio con un tributo semplice ma significativo, in un messaggio che rivela tutto l'interesse che prova nei confronti del franchise: "Riposa in pace, fratello. E scusa se abbiamo rovinato tutto con quell'adattamento". Attraverso i social la community ha dimostrato tutto il sostegno all'attore, comprendendo che in un qualche modo anche Dragonball Evolution ha ispirato in bene nuove generazioni di fan, e che gli attori hanno poco controllo sul risultato finale dei film a cui partecipano, difatti i fattori problematici sono altri e spesso non dipendono dalla bravura del cast. In questi giorni di lutto, l'amore nei confronti di Akira Toriyama ha unito i fan di tutto il mondo. La sua perdita insegna che di fronte alle avversità, è fondamentale unire le forze proprio come Goku e i Guerrieri Z hanno fatto nel corso di tutta la lunga storia di Dragon Ball.
COMMENTO PERSONALE SCRITTO ALL'USCITA DEL FILM NEL 2009
Dopo anni di trepidante attesa, "Dragonball Evolution", il film tratto dal noto manga di Akira Toriyama, non è stato capito sotto molti punti di vista.
Rilasciato il 10 aprile del 2009 in tutto il mondo è stato criticato sia da parte dei fan che dalla critica, così il prodotto non è riuscito a fare il successo sperato.
Il regista e l'intera produzione si sono impegnati adattandolo al grande schermo ma senza interessanti risultati. Gli aspetti negativi sono la scarsa e poco fedele sceneggiatura e gli effetti speciali a tratti altalenanti. Nonostante tutto la pellicola offre dei buoni spunti che le permettono di essere originale rispetto all'anime che già conosciamo.
Il suo punto di forza sono gli attori azzeccati, anche se non ottimi nell'interpretazione a causa di una regia non sempre presente, la colonna sonora davvero esaltante, i costumi e le location ben ispirate. La pellicola è piacevole da vedere grazie a scene esilaranti, anche se a volte banali ed alcuni piacevoli combattimenti (l'intero cast di attori si è sottoposto a sessioni di allenamento). Grande pecca invece sono la misera durata della pellicola difettata da eventuali tagli, la velocità e il disordine con cui le scene si presentano e il disinteresse di narrare gli avvenimenti accaduti nell'opera originale. Tutto questo non permette allo spettatore di capire e di appassionarsi alla storia.
Evolution è ispirato al manga e difatti non può certamente essere identico all'originale; si sperava però che alcuni aspetti importanti della storia rimanessero presenti, ma così non è accaduto. Sono stati invece aggiunti particolari non molto utili alla storia e senza rilievo, capaci solamente di ridurre notevolmente la complessità e il fascino che il fumetto giapponese esprime.
Ricordo però che nel film vengono mostrati solamente alcuni personaggi e le principali sfere del drago da cui il titolo prende il nome. Questo per fare capire che il regista si è concentrato solamente su questi punti e ha rimandato molto da spiegare in successivi film, così da abituarsi all'idea di vedere un Dragon Ball con attori dal vivo. In ogni caso, lo svantaggio reale è proprio la presenza di attori in carne ed ossa che non potrà mai eguagliare un cartone animato.
Non vederlo è sbagliato, vederlo sapendo che è ispirato al manga, ma che non è un adattamento fedele è il modo giusto di approcciarlo. Del resto i film raramente sono adattamenti fedeli delle opere da cui sono tratti e Dragonball Evolution non fa eccezione.
Un grande applauso va al doppiaggio italiano con voci azzeccate e nomi originali per la versione italiana del film e alle musiche di Brian Tyler, davvero forti ed emozionanti che aiutano in molti casi le scene vuote della pellicola.
Infine va segnato che in homevideo la pellicola è decisamente più godibile rispetto alla versione proiettata al cinema.
Tuttavia sono soddisfatto che qualcuno abbia avuto il coraggio di portare al cinema l'epocale saga di Dragon Ball. Spero però che la Fox o qualche altra major prendano in mano il progetto sul serio realizzando un ipotetico sequel/reboot, così da poter spiegare la complessa ed originale trama con cui Dragon Ball è diventato famoso perchè Dragon Ball deve essere raccontato, anche se adattato per il cinema, così come è nato.
Mio approfondimento, sempre secondo me nel corso del 2009...
Sappiamo ormai tutti come è stato trattato Dragon Ball al cinema, ma tenevo a dire che almeno qualcuno a Hollywood ha avuto il coraggio e la volontà di portarlo al cinema. Un anime in live action nei cinema mondiali prodotto da un colosso come la 20th Fox.
Colonna sonora splendida e location ispirate con attori bravi e azzeccati per interpretare i principali personaggi, ma purtroppo limitati alla base che a loro era stata imposta, rovinandone così il punto di forza di quello che è Dragon Ball. In più il budget misero e ridicolo, il regista non preparato per dirigere questo tipo di film, assieme al disinteresse della 20th Fox verso Dragon Ball (qui più in veste di distribuzione che produzione) hanno pesato fortemente sul risultato finale.
Gli attori e la produzione Dune hanno fatto quello che potevano fare, ma non certo quello che noi ci aspettavamo. Avatar per esempio, invece, è stato e sarà per sempre un grandissimo successo. Aiutato da critiche positive, è stato realizzato credendoci fino in fondo investendo molto denaro; si sono fortemente interessati stilando grandi eventi promozionali e solide campagne pubblicitarie. Ma perché fare Avatar così splendidamente mentre rilegare al peggio l'amato Dragon Ball?? Come noi, anche loro sapevano che se lo avessero fatto come si doveva sarebbe uscito un capolavoro, ma purtroppo a loro non è interessato affatto, perché lo hanno considerato banalmente.
Purtroppo altri film sono stati considerati in questo modo e decisamente non è affatto una buona cosa. Ultimamente il cinema hollywoodiano ha portato sul grande schermo intense evoluzioni nell'ambito degli effetti speciali e della computer grafica affiancandole ad attori e personaggi famosi o amati dal grande pubblico, ovviamente questo per riempire le sale mondiali di grasso denaro. Peccato però che recentemente i film di successo abbiano per la maggior parte una sceneggiatura e un'idea di fondo debole e mediocre.
Per "Dragonball Evolution" Akira Toriyama ha venduto i diritti e ha fatto bene perché almeno qualcuno ha provato a trasporre Dragon Ball al cinema in live action e grazie a questo grande passo e al film realizzato, magari in futuro si apriranno le porte verso un maggiore interesse agli anime e sicuramente qualcuno ci regalerà qualcosa di strabiliante e ben fatto. I diritti dell'anime poi dovranno pure servire a qualcosa. E anche se la storia in Evolution è stata molto cambiata, è stato proprio perché volevano renderlo nuovo, diverso e distaccato dall'originale, aggiungendo il suffisso evolution. Non ce ne era bisogno, questo si sa, ma è stato così per farlo piacere anche a chi non sa cosa è un manga o a chi non ha mai visto l'anime, è un modo per avvicinare le persone. Inoltre, è interessante poter vedere come alcuni registi e attori si cimentano nell'adattamento di una trama originale.
In ogni caso la pellicola, anche se non priva di difetti e stranezze si lascia vedere e io credo che se si vorrà andare avanti sarà possibile, ma solamente andando a fondo nella storia originale e magari con un nuovo e più consono regista attuando così un sequel-reboot.
Ricordo infatti che i produttori inizialmente volevano realizzare una pellicola basata sulla serie Z, ma solo in un secondo momento si è saputo che avrebbero invece portato al cinema la prima serie. Ma per quale motivo c'è stata questa scelta?? Io deduco che il vero film di Dragon Ball sia proprio l'ipotetico sequel-reboot con il suffisso "Reborn" (già annunciato e scritturato da tempo e più vicino all'originale anche se mai confermato) ma è stato realizzato Evolution così da poter partire e da abituarci all'idea iniziale di vedere un Dragon Ball in carne ed ossa.
Non sarebbe affatto male che Evolution esca in versione director's cut, con le scene tagliate aggiunte al film che è stato di breve durata, un nuovo montaggio e il combattimento finale tagliato aggiunto, così da renderlo fedele alla sceneggiatura originale scritta e proposta nel romanzo della pellicola. Un caso simile era già successo con il film Daredevil in passato.
Con 30 milioni di dollari spesi ne hanno guadagnati intorno ai 63 milioni (incasso cinema mondiale e home video americano escluso il blu-ray disc), si ipotizza quindi incasso totale tra i 70 e gli 80 milioni di dollari aggiungendo anche il merchandising. Se Dragon Ball fosse stato trattato bene, sarebbe stato sensazionale a mio avviso, anche se la storia e l'impronta che il manga ci offre è di natura complessa per soddisfare chiunque trasponendola al cinema in live action.
Ora non ci resta che sperare e aspettare che il futuro ci porti qualcosa di positivo. L'anime è un disegno, il film deve essere invece cinematograficamente diverso dall'originale